Dal 26 luglio al 1 agosto 2024 torna uno degli appuntamenti più attesi della stagione estiva: il Ventotene FILM FESTIVAL, l’iniziativa ideata e diretta da Loredana Commonara. Il Festival, il più longevo tra quelli organizzati nelle isole minori, è arrivato alla XXIX edizione portando anche quest’anno il cinema in un’isola in cui il cinema non è mai stato: la migliore produzione italiana, i successi internazionali, panel e incontri che avranno come focus non solo tematiche legate al mondo dell’audiovisivo, ma anche approfondimenti e dibattiti inerenti alla salvaguardia ambientale e alla storia d’Europa, in occasione dell’ottantesimo anniversario della pubblicazione del “Manifesto di Ventotene“.
LE SEZIONI DEL FESTIVAL
Si rinnova da sei anni l’appuntamento con “GREEN PATH”, concorso internazionale per film e documentari dedicati a ecologia, salvaguardia dell’ecosistema e del pianeta. A presiedere la giuria dell’edizione 2024 il regista e sceneggiatore Radu Mihaileanu, protagonista della cinematografia mondiale, vanta al suo attivo una Palma d’oro (La sorgente dell’amore), due premi César (Miglior sceneggiatura originale per Vai e vivrai e Miglior documentario per Caricaturistes, fantassins de la démocratie), e due David di Donatello (Miglior film straniero per Train de vie e Miglior film europeo per Il concerto). Insieme a lui per valutare le opere in concorso: Simona Nobile, sceneggiatrice e consulente esterno presso il Consiglio d’Europa (Strasburgo) per la selezione dei progetti cinematografici che potranno accedere al Fondo di Co-produzione Eurimages. Mira Staleva, membro del consiglio direttivo degli European Film Academy, produttrice e distributrice cinematografica, managing director del Sofia IFF/ Art Fest Ltd e direttore artistico del Sofia Meeting. Stefano Albertini PHD Stanford University, docente di letteratura e cinema nel Dipartimento di Studi Italiani della New York University (ART&SCIENCE), direttore della Casa Italiana Zerilli – Marimò di New York.
Grande attenzione per il Concorso “OPEN FRONTIERS YOUNG” coordinato dal Prof. Luigi Mantuano, aperto ai cortometraggi realizzati da giovani studenti delle scuole superiori dedicati ai temi dei diritti umani, dell’ integrazione, dell’Europa, della democrazia e della cittadinanza attiva. La Giuria del Concorso è composta da una selezione di studenti delle scuole superiori di tutta Italia e presieduta da un professionista del settore audiovisivo.
Molti gli appuntamenti in programma dal 26 luglio al 1 agosto: le proiezioni vedranno protagonisti film accuratamente selezionati introdotti al pubblico da registi, attori e sceneggiatori prima della visione. A seguire un’anticipazione su alcuni dei titoli presenti quest’anno: ad aprire la kermesse, il 26 luglio, la proiezione di “UN ALTRO FERRAGOSTO” ultimo lavoro di Paolo Virzì, ambientato proprio a Ventotene. Il film, con un cast eccezionale, è il seguito di Ferie d’Agosto del 1996, un cult che valse a Virzì il David di Donatello come Miglior Film. “IO CAPITANO” acclamata pellicola di Matteo Garrone, candidata agli Oscar nella categoria Miglior film internazionale e dedicata al difficile tema dell’emigrazione africana verso l’Europa. L’opera di Garrone ha vinto il Leone d’argento alla Mostra del Cinema di Venezia dove Seydou Sarr, protagonista esordiente del film, ha ottenuto il prestigioso Premio Marcello Mastroianni. Tra gli altri riconoscimenti “IO CAPITANO” ha ricevuto ben 7 premi David di Donatello, tra cui quelli per il Miglior Film e la Miglior regia. “ZAMORA” una commedia dai toni malinconici che segna il debutto alla regia di Neri Marcorè.
Un racconto di emancipazione e riscatto grazie al gioco del calcio, tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Perrone. Tra gli appuntamenti più emozionanti in calendario i due omaggi: quello a Marcello Mastroianni, a cento anni dalla nascita, e quello a Massimo Troisi in occasione dei trent’anni dalla scomparsa. Due mostri sacri del cinema italiano che verranno ricordati con la proiezione di due pellicole icone del loro successo. Non mancheranno, inoltre, incontri con registi, attori e sceneggiatori, panel, presentazioni di libri. l premio Vento D’Europa – Wind of Europe International Award (sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo), nato nel 2011 con l’obiettivo di offrire un riconoscimento a un artista internazionale simbolo della cultura continentale, in omaggio ad Altiero Spinelli, che nel 1941 durante il periodo di confino sull’isola scrisse insieme ad Ernesto Rossi il Manifesto di Ventotene, avente come titolo originale Per un’Europa libera e unita. Il palmares del premio si è arricchito col passare del tempo accogliendo i grandi nomi della cinematografia internazionale: i premi Oscar Paolo Sorrentino, Vittorio Storaro, James Ivory, Paul Haggis, Robert Moresco e Louie Psihoyos, i registi Marco Bellocchio, Wim Wenders, Terry Gilliam, Radu Mihaileanu, Matteo Garrone, Gabriele Muccino, Cristina Comencini, Susanna Nicchiarelli, Stefano Mordini, Paolo Genovese, Cristian Mungiu, Sergio Castellitto, Julye Taymor, Emir Kusturica, gli scrittori Giancarlo De Cataldo, Francesco Piccolo e André Aciman, gli attori Pierfrancesco Favino, Willem Dafoe, Rosario Dawson, Chloë Sevigny, Fabrizio Bentivoglio, Paola Cortellesi, Marco Giallini, Fabrizio Gifuni, Vinicio Marchioni, Monica Guerritore, Toby Jones, Valeria Golino, Elena Sofia Ricci e Silvia Costa.
Il Premio Julia Major, un riconoscimento dedicato alla figlia dell’imperatore Augusto, considerata la prima femminista della storia – per il suo legame con l’isola, che ancora oggi conserva splendide vestigia della sua presenza – conferito a personalità femminili che si sono affermate nel cinema, nella musica, nella letteratura e nei diritti civili. Negli anni è stato assegnato alle attrici Stefania Sandrelli, Jasmine Trinca, Paola Cortellesi, Antonia Liskova, alle registe Michela Cescon, Teona Strugar Mitevska e Pernille Fischer Christensen, alla scrittrice Clara Sanchez e alle Onorevoli Monica Cirinnà e Sandra Zampa.
“Earth, Wind and Sea Award”, giunto alla sua seconda edizione e assegnato da un comitato composto da professionisti del cinema e da esperti della transizione ecologica, ad artisti che con il loro lavoro stanno cambiando il nostro sguardo sui danni provocati dall’uomo al pianeta e al suo ecosistema. Assegnati nelle precedenti edizioni al regista premio Oscar Louie Psihoyos, al documentarista Salvatore Braca e al fotografo e videomaker subacqueo Roberto Rinaldi.