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Priverno e Fossanova, a 750 anni dalla morte di San Tommaso d’Aquino la Regione Lazio in campo per valorizzare i luoghi del santo

Settecentocinquant’anni fa San Tommaso d’Aquino, dottore della Chiesa, si spegneva nell’abbazia di Fossanova, nei pressi di Priverno, mentre era in viaggio verso Lione per il Concilio. Un anniversario che la Regione Lazio intende celebrare con tutti gli onori, considerando che il Santo aquinate ebbe i suoi Natali proprio nel basso Lazio.  

VALORIZZARE ABBAZIA DI FOSSANOVA

La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Cultura Simona Baldassarre, ha dato il via libera alla valorizzazione dell’Abbazia, del Borgo e del Museo medioevale di Fossanova e dei Luoghi della Cultura Tomistici di Priverno e di Maenza in occasione delle ricorrenze pluricentenarie della canonizzazione, della morte e della nascita di San Tommaso d’Aquino.

Con la delibera, la Regione aderisce a un accordo fra le parti con la Direzione regionale Musei Lazio, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Frosinone e Latina, il Comune di Priverno e la Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, per valorizzare questi luoghi, attraverso la costituzione di reti o nella messa a disposizione di competenze tecniche e risorse finanziarie.

«La civiltà occidentale è intimamente informata ai valori umanistici del cristianesimo e a quei principi di razionalità e di concordanza fra fede e ragione propri del pensiero elaborato da San Tommaso D’Aquino. In questa direzione, va l’accordo approvato per la valorizzazione dell’Abbazia, del borgo e del Museo medioevale di Fossanova e dei luoghi della cultura tomistici di Priverno e di Maenza, in occasione delle ricorrenze pluricentenarie della canonizzazione, della morte e della nascita di San Tommaso d’Aquino. Si tratta di luoghi e ricorrenze che daranno lustro a questi Comuni e a questi patrimoni di arte, sapere e fede, attirando pellegrini e turisti, e sostenendo l’economia della nostra Regione» sottolinea l’Assessore Baldassarre.