La sicurezza torna al centro delle politiche della Regione Lazio che nell’ultima giunta ha varato una delibera che stanzia oltre 4 milioni di euro per il potenziamento della sicurezza integrata e il recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Nel dettaglio, la Regione Lazio ha stanziato due milioni di euro per il 2024 e due milioni e trecentomila euro per il 2025.
SICUREZZA IN COMUNE
L’iniziativa “Sicurezza in Comune” mira a migliorare la sicurezza nei comuni del Lazio, inclusa Roma Capitale e i suoi Municipi, attraverso l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza e la riqualificazione di aree critiche. I progetti proposti dagli enti locali dovranno ricevere l’approvazione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza. Il 60% delle risorse è destinato ai territori delle province del Lazio, mentre il 40% verrà distribuito basandosi su vari criteri demografici e di delittuosità.
SPAZI DI LEGALITA’
Parallelamente, l’avviso pubblico “Spazi di Legalità” è focalizzato sul riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. L’obiettivo è trasformare questi spazi in risorse per la comunità, promuovendo politiche sociali di accoglienza, supporto per le vittime di reato e prevenzione del disagio sociale. Particolare attenzione sarà rivolta a progetti che coinvolgano aree vicine a strutture sensibili come scuole e ospedali.
L’ASSESSORE REGIMENTI: «PARTE RISORSE DESTINATE A ROMA PER IL GIUBILEO»
«Per la Giunta Rocca la sicurezza è una priorità – ha spiegato l’Assessore alla Sicurezza urbana della Regione Lazio Luisa Regimenti -. Nell’ultima legge di Bilancio regionale abbiamo lavorato per portare risorse aggiuntive e rispondere alla domanda di sicurezza che arriva dai territori. Con gli avvisi pubblici sulla videosorveglianza e la riqualificazione delle aree degradate, che mancavano dal 2020, vogliamo essere concretamente al fianco dei sindaci e delle forze dell’Ordine per favorire il controllo del territorio. Abbiamo voluto riservare una quota di queste risorse anche a Roma Capitale e ai Municipi, che già usufruiscono di fondi specifici, pensando all’appuntamento del Giubileo 2025, per il quale dobbiamo arrivare preparati».
«La Regione Lazio sarà presidio di legalità attraverso gli avvisi pubblici per favorire il recupero dei beni confiscati: dare nuova vita a questi beni vuol dire far vincere l’economia sana su quella criminale, ripristinare la legalità e rendere, in questo modo, giustizia alle tante vittime della mafia» conclude Regimenti.