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Arsenico nell’acqua, a Civita Castellana sindaco dispone la non potabilità dopo i risultati delle analisi

Dalle analisi risulta il superamento per il parametro arsenico dei limiti fissati nei punti di prelievo della fontana pubblica in piazza San Clemente

È ancora l’arsenico a turbare i sonni dei cittadini in provincia di Viterbo. A Civita Castellana il Comune ha firmato l’ordinanza di non potabilità dell’acqua su tutto il territorio comunale in seguito alle analisi eseguite dall’Arpa Lazio che hanno rilevato presenza di arsenico oltre i limiti.

«Il dipartimento di prevenzione servizio igiene alimenti nutrizione della Asl ci ha comunicato oggi l’esito delle analisi chimiche eseguite dall’Arpa Lazio», spiega il sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri, che ha firmato l’ordinanza di non potabilità su tutto il territorio comunale sino a nuove disposizioni e nelle more della esecuzione di nuovi accertamenti analitici.

Dalle analisi «risulta il superamento per il parametro arsenico dei limiti fissati nei punti di prelievo della fontana pubblica in piazza San Clemente (arsenico 16 µg/l) e della fontana pubblica di via XII settembre (arsenico 15 µg/l). Pertanto – aggiunge – ho immediatamente predisposto il divieto di potabilità fino a che nuovi esami non riveleranno che i livelli di arsenico nell’acqua sono tornati nella norma. Ricordo che i punti di approvvigionamento dislocati sul territorio comunale sono attivi ed erogano acqua potabile».