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Santa Rosa, Viterbo in festa per il trasporto della Macchina nel decennale dell’Unesco

Otto secoli e non sentirli. Ultimo trasporto a Viterbo per la Macchina di Santa Rosa denominata “Gloria”, realizzata dall’architetto Raffaele Ascenzi, che andrà in pensione per lasciare spazio nel 2024 a una nuova realizzazione. Ma la festa della Santa viterbese (in realtà mai canonizzata) anche quest’anno è stata un grande successo di pubblico: migliaia di persone hanno ammirato l’immane sforzo dei cento facchini che hanno portato la struttura di oltre 5 tonnellate e alta quasi trenta metri per le strade buie del capoluogo della Tuscia. Il corteo è partito dopo il tradizionale rito della benedizione in articulo mortis impartita dal vescovo Orazio Francesco Piazza ai facchini di Santa Rosa. Subito dopo il capofacchino Sandro Rossi ha dato il via al trasporto con il consueto ordine “sollevate e fermi”.

Il percorso della Macchina di Santa Rosa

Gloria, dopo essere partita da porta romana, ha percorso via Cavour fino a piazza del Plebiscito. Poi attraverso via Roma è arrivata a piazza delle Erbe dove ha fatto un’altra fermata prima di affrontare il pericoloso tragitto di Corso Italia dove i facchini devono procedere con attenzione per evitare di urtare i tetti dei palazzi. Infine, la tappa di piazza del Teatro dove la macchina ha fatto la famosa girata che consiste in una sorta di cerchio che i facchini fanno compiere alla struttura camminando lateralmente.

La tradizione, entrata nel 2013 nel patrimonio immateriale dell’Unesco, ricorda la traslazione del corpo di Rosa, avvenuta il 4 settembre 1258, dalla chiesa di santa Maria in Poggio in cui era stato sepolto al santuario a lei dedicato.

I politici presenti

Tanti i politici che hanno presenziato all’evento: dal vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri al Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Dellevedove, dal vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri agli europarlamentari Alessandra Mussolini, Salvatore De Meo e Susanna Ceccardi, gli assessori regionali Roberta Angelilli e Luisa Regimenti. Chi non era presente ha potuto seguire il percorso in diretta su Tv2000, l’emittente della Cei.

Imponente il dispositivo di sicurezza, città blindata e tanti posti di blocco delle forze dell’ordine ma per fortuna tutto è proceduto senza problemi. Complice il caldo, decine i soccorsi medici effettuati dalla Croce Rossa Uno degli interventi ha richiesto il trasposto in ospedale in codice rosso. A essere impiegati sono stati circa 85 operatori.

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